Madonna ci terrebbe a far sapere al mondo che le contestazioni avvenute durante il suo concerto parigino non sono quello che sembrano. Innanzitutto è bene fare delle precisazioni: punto uno non sono avvenute "durante" ma "dopo"; punto due non si tratta di un "concerto" ma di uno "show" Madonna è infatti un'artista, una performer e non una cantante, tant'è vero che dal palco si limita solo a muovere le labbra; punto tre - e forse il più importante - non si tratta di "contestazioni" ma di villani fomentatori probabilmente mandati da Lady Gaga per far credere che dei fan possano non essere soddisfatti solo del fatto di essere stati presenti nello stesso luogo e aver respirato la stessa aria della sola icona di tutti i tempi che ha deciso di rinunciare a tutte le vocali del suo nome per manifestare la sua solidarietà verso chi non è stato fortunato al mondo, chi non conosce nemmeno uno stilista, chi muore e chi ingrassa.
Insomma: credete davvero che possa esistere anche solo una persona che non si senta miracolata perché un giorno potrà dire ai suoi nipoti: "io c'ero"?
Anche se magari il biglietto per lo show della performer gli è costato un rene ed è durato solo 45 minuti. Sì, quarantacinqueminuti (meno di tremila secondi)!
Praticamente più che uno show è stata un'apparizione.
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