botti di fine anno

Nel Te Deum intonato dal Sedicesimo quest'anno c'è tanta saggezza, così tanta che non la si può cogliere subito, per coglierla ci si deve zittire, chiudere in una meditazione abissale, respirare profondamente con gli occhi chiusi e lasciarsi ispirare dal significato che lentamente emerge dal nostro interno, dalle interiora. Ecco.
Che poi è un po' quello che succede quando si cerca di spiegarsi un film di David Lynch, una canzone di Ligabue, una frase di Maria De Filippi o una previsione di Branko. La sola certezza è che per arrivare a trovare un senso a tutte queste cose o devi essere profondamente certo che un senso ci sia, o devi essere profondamente certo di aver bevuto e fumato la roba giusta.Qualunque sia il tuo stato mentale non dubito che troverai pregne di verità le parole del Sedicesimo: «il male fa più rumore del bene». Quanta saggezza, quanta verità, quanto rock'n'roll. Anche noi ci accodiamo all'augurio del papa e immaginiamo che passerai una fine dell'anno davvero silenziosa, ma se per caso decidessi di scoppiettare, strombazzare, stappare, esplodere, ruttare e urlare a squarciagola allora buon anno davvero perché anche dietro un gran botto potrebbe esserci del bene.