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giovedì 24 dicembre 2015

Le vacanze di natale #1

Questa mattina mi sveglio prima del solito.
D'altra parte non era programmato, anzi. Ma come si fa a resistere quando un allarme fastidioso continua intermittente a gridare dalla cucina?
Ho fatto finta di non sentire per ciiiiiiinquuuuuue lunghissimi minuti, ma come me anche il resto dei miei coinquilini faceva altrettanto. Così ho ceduto e mi sono alzata. Era l'allarme del RIVELATORE del gas che ogni tanto si sente in dovere di dire la sua anche quando non serve.

In questo mi ricorda un po' mio zio Serio, che sarebbe stato capace di mangiare dalle orecchie pur di non aprire mai la bocca, eppure ogni tanto doveva dire qualcosa. Di solito non era nulla di risolutivo, ricordo un «Ho comprato una pianola», un «Vascia 'nu poco, Scicca» quando la Tv era troppo alta e solo una volta un grandioso «Iatevinn' tutti quanti» alla fine di un allegro pranzo di famiglia in cui per poco non ci fu una strage. Ma questa è un'altra storia. 
Dicevo dell'allarme del gas questa mattina che ha iniziato a cantare jingle bells con troppo anticipo perché fosse una cosa gradita. Così mi sono avvicinata, l'ho guardato e gli ho intimato di smettere. E lui ha smesso. Ma poi ha ripreso e mi è sembrato anche con più forza di prima.
Dopo aver realizzato che non avrei potuto discuterci e che non c'era alcun pericolo dal momento che il gas era spento, la caldaia era morta e non c'erano segnali di fumo da nessuna parte, ho fatto la sola cosa che potevo fare: mi sono tolta la ciabatta e gliel'ho lanciata contro.
Ha smesso subito facendo una specie di insolito suono che poco dopo avrei realizzato essere una risatina. Infatti, nell'ultimo rantolo prima del silenzio eterno, il rivelatore si era portato dietro con sé il gas così che io non potessi fare né colazione né doccia calda.

Le vacanze di natale sarebbero partite proprio male se, mentre tutti ancora dormivano ignari della mia guerra personale, mi fossi arresa e non avessi reagito con logica e sangue freddo. Ho acceso il computer e dopo una buona oretta, smanettando fra manuali e lunghissimi videotutorial di psicopatici incapaci di sintetizzare, sono riuscita a sbloccare il gas e riportare in vita la caldaia, anzi: "a ripristinare il gas riarmando l'elettrovalvola del rivelatore manualmente" ma solo dopo aver scovato il perno al di sotto del coperchio, e successivamente a riavviare la caldaia controllandone persino la pressione. Ma la cosa sorprendente è che so esattamente quello di cui sto parlando.

 In conclusione questo natale è cominciato con una grande consapevolezza: a che serve un uomo in casa quando hai google?

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