Mi ricordo gli occhi verdi e il mocciolo secco sul naso, anche a maggio. Mi ricordo quando gli prendevo la mano in fila dietro alla maestra e la voglia di sorridere che mi veniva dalla pancia e arrivava dritta nel cuore. Emilio, e poco altro, è tutto quello che mi rimane quando ripenso ai miei tre anni di scuola materna.
Mi dispiace, Emilio, ma di te non ricordo nient'altro, nemmeno il cognome altrimenti ti avrei cercato su Facebook per vedere se nel frattempo hai risolto quel problema con il naso.
Però la roba seria è arrivata, sette anni dopo.
Più o meno. E comunque molto prima che Nick Camen restasse in mutande davanti a una lavatrice per la Levis e poi si mettesse a cantare alla Sam Cook. Io guardavo la Tv come al solito seduta sotto il tavolo della stanza da pranzo. Mio fratello era sdraiato sopra al tavolo.
E improvvisamente: sdang!
Mio fratello non deve aver notato nulla di nuovo ma da quel giorno il mio unico scopo nella vita era cercare quel bambino che guidava la navicella spaziale del film Navigator. O almeno qualcuno di molto simile che avesse quelle lentiggini e il dono di farmi battere il cuore così insensatamente.
Anni dopo Wikipedia ha trasformato il mio primo sogno erotico in qualcosa di molto più accessibile. Infatti il bambino amico degli alieni oggi fa il commesso in un negozio di articoli sportivi di Vancouver.
Anni dopo Wikipedia ha trasformato il mio primo sogno erotico in qualcosa di molto più accessibile. Infatti il bambino amico degli alieni oggi fa il commesso in un negozio di articoli sportivi di Vancouver.
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