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mercoledì 7 marzo 2018

Umberto Eco: Il fascismo eterno.


Il 25 Aprile del 1995 Umberto Eco, ospite a un simposio organizzato dai dipartimenti di italiano e di francese della Columbia University per festeggiare la liberazione d'Europa, pronunciò in inglese questo discorso: Il fascismo eterno


Bisogna tenere conto del fatto che questo discorso era stato pensato per un pubblico di studenti americani, e che venne presentato dopo l'attentato di Oklahoma City e quando venne alla luce il fenomeno dell'associazionismo di estrema destra negli Stati Uniti. Ecco perché il tema trattato, l'antifascismo, aveva l'intenzione di incoraggiare la riflessione sui problemi di attualità.




In questo discorso il fascismo viene definito fuzzy, termine che potrebbe tradursi con "confuso", "sfumato" ed è questo il motivo della sua trasversalità. 


Il fascismo non possedeva alcuna quintessenza, e neppure una singola essenza. Il fascismo era un totalitarismo fuzzy. Il fascismo non era un'ideologia monolitica, ma piuttosto un collage di diverse idee politiche e filosofiche, un alveare di contraddizioni. Si può forse concepire un movimento totalitario che riesca a mettere insieme monarchia e rivoluzione, esercito regio e milizia personale di Mussolini, i privilegi concessi alla chiesa e una educazione statale che esaltava la violenza, il controllo assoluto e il libero mercato?

51 pagine da leggere tutte d'un fiato e continuare a pensarci per il resto della propria vita.


Umberto Eco
Il fascismo eterno
La Nave di Teseo
5 euro 

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