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giovedì 21 febbraio 2013

Anche basta

Per quanto tu possa essere brutto, puzzolente, repellente, antipatico, sfigato o schizzato ci sarà sempre una donna bella, profumata, perfetta e accondiscendente pronta per te. Come dove? Ma nella pubblicità italiana! Da quelle parti non ce n'è una che sia in grado di dire o fare qualcosa di utile se non portare avanti un cliché che, evidentemente, non le rende nemmeno onore. Se ne stanno là, dentro quel televisore, a fare pubblicità sempre sorridenti anche quando hanno certi pruriti, o certi languori, o soffrono di emorroidi. Così materne quando sono pronte a infilarsi fra le braccia un povero sfigato che si è spruzzato il deodorante giusto, anche se loro sono delle indiscutibili topmodel. Per non parlare di quanta femminilità trasudano anche quando mangiano allungando sul muro le lunghe gambe, o infilando dita indistintamente in torte, formaggi o fagioli con le cotiche. E che dire ti quando ti corrono incontro a braccia aperte tutte bagnate anche se c'è il sole per il resto del mondo. Eccola una certezza: loro sono sempre bagnate e sorridenti.
Sono le donne perfette, quelle come dovrebbero essere per non creare tanti problemi e se poi dovessero crearne qualcuno allora basterà cambiare pubblicità e ricadere in un altro confortevole cliché... del cazzo.



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