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lunedì 21 settembre 2015

Consigli per sopravvivere in un mondo bello e vario

Cosa si agita nella testa delle persone non lo puoi decidere tu, così come non puoi scegliere quale sarà la cattiveria che girerà sul tuo conto. Quello che puoi fare, però, è selezionare con cura le persone con cui ti accompagni e credimi sulla parola: di solito la prima impressione è quasi sempre quella giusta.

A me, ad esempio, è capitato di scoprire che sarei una persona talmente invidiosa da desiderare il malessere di un bimbo. Già! Certo, avrei preferito che girasse la voce di quanto sono stronza, o che ci provo con gli uomini sposati e persino che una volta ho investito un cane e ne ho mangiato la carcassa ancora calda. Invece no, sono la strega cattiva che mangia i bambini. E dire che non sono nemmeno tanto certa di essere ancora comunista.

Che fare?
Non crederai davvero di poter combattere una voce del genere? E come? Spiegando alle persone che il malocchio e la jettatura non esistono? Io sono un'antropologa e, sebbene abbia le mie idee in merito, sono molto felice che ancora oggi esistano i superstiziosi, e proprio a due passi da casa così che non c'è neanche più bisogno di finire ad Haiti o in Basilicata*.

Mi sono trovata un po' spiazzata, ho cercato di analizzare il passato per trovare una spiegazione logica, ho persino trattenuto qualche lacrima ma poi ho capito che non era il caso di fare nessuna tragedia. Insomma c'è gente che s'è suicidata perché qualcuno ha messo in giro lo stesso tipo di voci sul suo conto, io non mi rovinerò l'esistenza!
Con un bel respiro e, confidando nel fatto che chi mi conosce sarà in grado di farsi la sua idea, ho deciso di assecondare la voce. Anche tu che stai leggendo, per favore, saresti così gentile da raccontare a chiunque incontri, di quella volta che mi hai visto roteare gli occhi e con la bava alla bocca stridere: «dammi il tuo bambino»; oppure di quando sei entrato di nascosto in camera mia e hai trovato tutti quei crocifissi capovolti dentro l'armadio? E non dimenticare di aggiungere che a capodanno levito sul Tevere. Grazie.
Ah, se invece stai leggendo e mordicchiandoti le unghie perché queste cose ti stanno davvero terrorizzando allora: «Buuuu!».

*Non me ne abbiano i Lucani.
Le ricerche di De Martino che parlano di superstizione e che per me sono quanto di più bello in materia, sono state condotte da quelle parti.

1 commento:

Unknown ha detto...

Forse chi fa girare certe malignità è il vero invidioso...

Il Kindle per l'estate.