La maturità. Ovvero: porc... c'ho 40 anni!

Che poi uno se ne farà anche una ragione: arriva il momento che si devono compiere 40 anni. A meno che tu non sia una rockstar, ma in questo caso non dovresti aver avuto nessun problema nemmeno con i 30, visto che dovresti essere uscito dal gruppo allo scoccare dei 27.

Mi preparo all’evento, non imminente, prima di tutto rendendolo molto lontano così che mi sembra più piccolo. Poi decido di farmi una cultura spulciando tutto il digitale che trovo sull’argomento e scopro che finalmente proverò le gioie del SESSO MATURO, quello fatto per puro piacere e senza timidezze.
Immagino anche che qualcuno ci creda, e che perfino chi scrive lo faccia con convinzione scientifica. Come se il giorno del tuo quarantesimo compleanno ti risvegli nel letto con il tuo partner tutto rivestito in lattice che ti fa proposte oscene e maturissime invece di dormire a bocca aperta russando profondamente in boxer e maglietta bucata, come ti hanno mostrato gli ultimi dieci anni di vita coniugale. E che anche tu, allo scoccare della mezzanotte, smetti di dormire arrotolata sul divano davanti a un’altra puntata di TwinPeaks, che ancora una volta non sei riuscita a vedere per intero, e stracciandoti la tuta che usi come pigiama inizi a propinare dei numeri di alta maturità sessuale.

Mi pare ovvio che questa storia del “sesso maturo” mi ha fatto così scompisciare che urge nuova documentazione digitale. 

Ma non è tutto: arrivata a 40 anni potrai finalmente sentirti una MILF.
Non vedevi l’ora eh?
Adesso anche tu hai un’etichetta scientifica che dietro al noto acronimo nasconde invece la data di scadenza. Sì dai, perché in fondo è proprio di questo che parliamo: una scadenza. Ovviamente non la tua, di scadenza, ma la fine di un periodo. Vuoi chiamarlo giovinezza? Vuoi chiamarlo infanzia? Vuoi chiamarlo adolescenza? Chiamalo un po’ come ti pare, ma sappi che è finito. Niente più battiti d’amore e farfalle nello stomaco. Niente più jeans strappati sul didietro. Niente più gonne troppo corte. Niente più floridezza degli zigomi e ginocchia lisce. Niente più uscire di casa struccate e fra poco anche niente più “oddio ho un ritardo!”. Niente più “Ehi tu, scusa hai da accendere?” che invece diventa “Scusi signora si vuole sedere?”.

E chissà che non sia questa la vera gioia, altro che sesso maturo!